Campo Rio 2016 St Moritz (20.08.2016 cronologia dal basso verso l’alto)

Il Tradizionale Campo D’allenamento è partito sabato 13.08 all’ostello della gioventù di St Moritz 34 Gli USCini presenti diretti da Renato e Sandra  con l’aiuto di Leonida, Loris e Elisa e dell’infaticabile Cornelio.

Sotto trovate in cronologia dal basso verso l’alto il basso  il diario giornaliero .

Sabato 19.08.2016

Il campo d’allenamento RIO 2016 ha celebrato sabato la giornata conclusiva, Dopo un prologo per nottambuli per seguire le finali delle staffette 4×100 m. Il mattino lasciate le camere  i nostri atleti hanno svolto un ultimo allenamento i velocisti si sono concentrati sui cambi della staffetta 4×100 m in vista degli imminenti campionati ticinesi del 31.08 a Lugano, i mezzofondisti invece si sono concessi un ultima corsa lenta  infine i più piccoli si sono divertiti con l’ennesimo stimolante allenamento proposto da Sandra. La pioggia ci raggiunge solo al momento di chiudere il campo e rientrare in Ticino.  Pronti per affrontare il gran finale della stagione 2016. Un splendida settimanta tra duri allenamenti piacevoli bagni e grandi risate in allegra compagnia.  Un grazie di cuore a tutti .

 

CAMERA 203-204-213 Venerdi 18.08.2016

(Erik, Simone, Flavie, Johanna, Céline, Marco, Roberto, Filippo,Alex)

La nostra giornata non inizia alle 07:30 come di consueto, bensì alle 03:15 per assistere alla finale dei 200 metri, dove Bolt il divino domina la gara, ma non riesce nel suo intento di abbassare il record del mondo. Dopo altre quattro ore di sonno ci sveglia la fantastica canzone degli “aqua” “Barbie Girl”. Dopo aver gustato un’abbondante colazione, ci siamo divisi nei classici tre gruppi: i piccoli, i mezzofondisti e i velocisti. Il gruppo di Sandra ha svolto il percorso vita. Ad aumentare il loro entusiasmo i numerosissimi Eichhorchen, che saltellavano gaiamente tra un larice e un pino. I mezzofondisti invece si sono cimentati in numerose ripetute in salita. La pesantezza di quest’ultime è valsa loro il nome di quattro x quattro formaggi. Per ulteriori informazioni contattare Leonida Stampanoni. I velocisti spostandosi con i loro destrieri di ferro a due ruote hanno affrontato varie salite di Sankt Moritz a corsa. Tornando all’ostello Vera in stile GTA ha investito un funzionario pubblico impiegato nella sicurezza della circolazione. Rincasati, con l’acquolina in bocca ci siamo diretti in mensa a riscuotere la nostra razione di cibo quotidiano: deliziosi tortellini al formaggio, che hanno solo potuto arricchire il nostro fabbisogno di caseina. Il pomeriggio è stato dedicato ai giochi senza frontiera, che completavano i quizzini serali. I nostri atleti si sono confrontati in varie discipline non ancora olimpiche, quali strip-staffette al contrario, getto del dado, vortexxette ecc. In particolare si sono distinti i Burrocacchi, che ci hanno regalato emozioni intense. Una volta conclusi i giochi ci siamo recati come di tradizione in piscina guidati dal costume giallo in testa a Renato.

Nella zona trampolini Roby ha scoperto il suo nuovo talento di tuffatore de panza facendo invidia a Renato, mentre Sandra umilia tutti con il suo favoloso mortale all’indietro. Erik rinnova la storica bravata del nostro mister panzone lanciandosi di testa dal famoso scivolo, mentre nella zona termale ci siamo lasciati bollire scoprendo il colmo del nuotatore.

Affamati, siamo tornati all’ostello per soddisfare il nostro grande desiderio di cibo, di conoscere il nostro attesissimo amico segreto e di scambiarci i pensierini. Abbiamo completato la lunga giornata al Sonne gustandoci un delizioso gelato in compagnia del presidente e di Ruben.

Dalle rimanenti camere è tutto. Ora purtroppo si prepara la valigia.

(p.s qual’è il colmo del nuotatore? Avere l’acquolina in bocca)


Camera 211 (Gea, Lia, Matilde)

GITA

Oggi è il giorno della gita.

La giornata è cominciata con il suono della sveglia, che alle 7:30 ci ha svegliato; alle 7:50, dieci minuti prima del solito siamo scesi a colazione.

Dopo esserci riempiti Leonida ci ha proposto i suoi pronostici, stavolta sulla 4×100 femminile.

In seguito Sandra ci distribuisce un misero pic-nic.

Saliamo sui pulmini per recarci al punto di partenza, ma prima di arrivarci ci fermiamo al campeggio per prendere Sergio e sua moglie Daniela.

Arrivati a Maloja il nostro punto di partenza, usciamo dai pulmini per incamminarci lungo un sientiero in salita si interrompe con un ponte sospeso che danzava sotto i nostri piedi.

Facciamo un ‘altra breve salita e arriviamo al laghetto seguendo il sentiero dei contrabbandieri.

Ammiriamo le mini ranocchie della val Bregaglia nel comune di Stampa, facciamo una foto di gruppo ci dirigiamo verso la cima Motta Salecina,ci arriviamo dopo una lunga e faticosa salita Riposiamo un po’e ripartiamo per la lunga e ripida discesa che ci porta ad un bellissimo laghetto.

Pranziamo in riva al lago e ci riposiamo, Giorgia e Katharina vanno alla ricerca di mirtilli, tornando con la lingua viola.

Alle 14:30 circa partiamo con l’idea di andare all’alpe Cavloc, ma un po’ di gente si ferma ad ammirare le capre (nostre simili ),fare selfie e magie aspettando il ritorno dall’alpe dei nostri compagni per incamminarci verso il laghetto.

I piu coraggiosi arrampicatisi su una roccia hanno preso ha buttarsi, ha una a uno o a mano con altri compagni.

Finito il bagno siamo tornati ai pulmini da dove Leonida e Roberto sono rientrati a corsa all’ostello.

Dopo cena facciamo una divertente tappa del quiz e poi andiamo a dormire. Buona notte 😉


CAMERA 209 (Alessia, Giorgia e Janet)

L’odiata sveglia della camera 209 squilla interrompendo il sonno delle mitiche componenti, così, costrette ad abbandonare l’amato letto.

Tutti molto affamati ci gustiamo la colazione ben fornita che ci propone l’ostello.

Carichi di energia siamo pronti per cominciare gli allenamenti organizzatissimi di Sandra, Loris, Renato e Leonida.

Il gruppo dei mezzofondisti a cui si sono aggregati gli scolari di Sandra hanno atteso il bus per recarsi fino al Piz Nair e affrontare la pista finlandese di 950 metri, percorsa tre volte, ma interrotta da svariati esercizi della scuola della corsa.

Nel frattempo i velocisti accompagnati dal capro boss si sono condotti allo stadio per fare delle corte ma impegnative ripetute, nonostante l’inizio dei lavori per la corsa equina.

Tornati al punto di partenza, dopo esserci riuniti nell’atrio del secondo piano, abbiamo praticato la nostra solita routine after allenamento, cioè lo stretching, accompagnato da tanta musica e canti di gruppo un po’ stonati.

Giunta l’ora del pranzo ci siamo spostati al piano terra per sfamarci.

Successivamente abbiamo approfittato del tempo per scrivere ulteriori bigliettini al nostro amico segreto, per aiutarlo a risolvere il mistero. #STIAMOVIVENDOINUNGIALLO.

Per quanto riguarda le attività pomeridiane, la mandria di stalloni che non ha partecipato alla gara del giro del lago programmata per la serata, hanno raggiunto lo stadio walkando, dove hanno potuto esercitarsi nelle discipline tecniche seguendo i preziosi consigli dei coach.

Precedentemente, i velocisti hanno giocato a calcio e possiamo constatare il perchè facciamo atletica, visto i tanti faccia a faccia col tartan e i falli che commettevamo frequentemente (ad esempio Alessia stai giocando a calcio, non a pallavolo!).

I bomberoni che hanno accettato la proposta di partecipare alla gara, sono stati in pausa per essere pronti, carichi e motivati; infatti i podi della nostra squadra sono stati numerosi.

Abbiamo concluso la serata con l’entusiasmante gioco dell’amico segreto e parte del quiz che consisteva nel pronosticare i podi di questa notte alla olimpiade di Rio.

Baci e abbracci dell’iperattiva camera 209.

 


Camera 208 (Annika, Nina, Katharina, Alice)

Anche la quarta giornata di questo campo estivo è iniziata presto e bene,

grazie al sole che, pure oggi, non ha mancato di riempirci di energia. Dopo una ricca colazione i piccoli guidati da Sandra si sono diretti in sella alle loro bici al campo da polo per esercitarsi nelle staffette. Tutti gli altri si sono recati,più o meno arzilli, allo stadio. Sia i mezzofondisti che i velocisti si sono sfiniti in estenuanti ripetute. C’è chi si è allenato un ultimo volta con Loris sui 400 m e chi si è allenato con Renato su distanze più corte, ma tutti si sono ritrovati al fiume per un bagnetto rigenerante e rinfrescante che ci ha aiutato a dimenticare le fatiche mattutine. Tutti bagnati ed infreddolliti siamo poi tornati all’ostello dove ci siamo ricongiunti con la congrega di Sandra per un lauto e meritatissimo pranzetto di cui tutti hanno ampiamente apprezzato i Donuts. In seguito ognuno ha ricevuto il suo primo bigliettino dell’amico segreto, tranne il povero Florian che, evidentemente, ha un amico poco affidabile.Prima di riprendere gli allenamenti abbiamo pure estratto le squadre per l’abituale quiz. Salutati Loris ed Elisa ci siamo diretti tutti verso Silvaplana a bordo delle nostre due ruote, tranne i mezzofondisti che si sono cimentati in uno strano biathlon tra corsa e bici. La biciclettata dei più grandi è stata interrotta da un’impressionante capitombolo di Alice la quale ha rallentato la nostra passeggiata che è sta comunque interrotta da una lieve pioggerella che minacciava di diventare un acquazzone. Durante il ritorno ci siamo trovati tutti al Lej Marsch, dove i più temerari si sono tuffati nonostante l’immancabile presenza dei gamberi che intimidivano anche i più corraggiosi. L’intera squadra ha apprezzato i biscotti previdentemente portati dall’insostituibile Sandra per nutrire il branco di caprette affamate. Tornati all’ostello ci siamo rifocillati per poi iniziare l’abituale quiz a squadre.


Lunedi 15.08.2016 Diario di bordo camera 207  (Vera, Cloe, Elisa, Nika)

La giornata è iniziata come al solito alle 7.30, a parte per 16 temerari che si sono svegliati alle 3.00 di mattina per ritrovarsi in sala tv ed assistere alle finali dei 400 e 100m maschili. Dopo il grande entusiasmo per il nuovo record del mondo nei 400 di 43.03 e della vittoria di Bolt, il gruppo è ritornato rumorosamente nelle camere facendo svegliare, nel bel mezzo della notte, la povera Sandra. Nonostante le avventure notturne tutti gli atleti si sono presentati arzilli alla colazione sempre abbondante, dove Marco e Roberto hanno fatto la loro improvvisa comparsa.

Arrivati al campo sportivo “tutti” in divisa USC, ci siamo messi in posa per la foto del campo. La mandria di capre si è poi divisa in tre gruppi per svolgere i diversi allenamenti: giro del lago per i più piccoli, brevi ripetute per i mezzofondisti, estenuanti allunghi e ripetute per i velocisti. Distrutte e affamate la caprette hanno fatto rientro all’ostello, a parte i mezzofondisti che hanno fatto sosta al lago per una rinfrescatina. Dopo un pranzo che secondo il modesto parere di alcuni non era dei migliori e una breve pausa abbiamo incominciato gli allenamenti pomeridiani. Mentre alcuni allo stadio si cimentavano in diverse discipline tecniche, la banda di Sandra praticava il lancio del giavellotto. La combricola restante ha invece svolto un’insolita esperienza in stile Leo: una passeggiata nel bosco a PIEDI NUDI!, che si è poi trasformata in un ritorno alle origini primitive da parte di Annika, Jo e Zia Church (Giorgia) che si sono “rotolate” nel fango e si sono pitturate la faccia con i mirtilli. All’improvviso un’acquazzone ha sorpreso tutti quanti che si sono rifugiati alla DENNER per i soliti aquisti settimanali. Pieni di provviste siamo rincasati, ci siamo docciati e rifocillati. In serata abbiamo finalmente iniziato il tanto atteso gioco dell’amico segreto.

Barfuss trail Celerina (il sentiero a piedi nudi)


Domenica 14.08.2016 Stanza 205 (Leonardo, Ruben, Florian, Louis)

Primo giorno d’allenamentoa St. Moritz. Sveglia purtroppo alle 7.30; dopo aver finito la gustosa colazione ci siamoDiretti al campo sportivo in bici, dove il gruppo dei 2003-2004 si é allenato per il mezzofondo e soprattutto Matilde per la finale del Mille Gruyere mentre i grandi si sono divisi in due gruppi. Il gruppo del Leonida ha fatto il giro del lago. Il gruppo che si allenato da Renato ha fatto velocità. Tornati all’ostello, il gruppo della Sandra ha gicoato ad indiaca. Dopo uno squisito pasto, nell’oretta di riposo abbiamo giocato a ping-pong. Alle 14:15 ci ritrovammo fuori pronti per ritornare a piedi al campo. Allo stadio ci siamo divisi in gruppi e ci siamo allenati in varie tecniche: salto in alto, salto in lungo, getto del peso, lancio del giavellotto, e lcune altre discipline. A fine allenamento era previsto un bagnetto al Lej Marsch. Per le nuvole e il vento ci hanno obbligato al cabio programma e si rsiamo tornati all’ostello. Leonida, Simone ed Eric sono andati a rinfrescarsi le gambe. Tutti tranne la camera 205 si sono messi a giocare ad indiaca. Dopo la giornata intensa siamo pronti a mangiare la cena e riposare in vista del prossimo giorno.

Sabato 13.08.2016

L’esperienza del campo 2016 comincia con un grigliata a sorpresa per i monitori  grazie alla famiglia Tattarletti  subito i ragazzi si divertono nel lago . Passato un controllo di Polizia  le bici giungono sane e salve all’Ostello. Il gran premio ippico imminente nell’area del centro sportivo  ci impone una partenza sprint  con i velocisti che partono lancia in resta con il primo allenamento  sul mitico anello rosso. i più giovani si concede una tranquilla passeggiata verso il Lej da Staz  dove incrociano brevemente i mezzofondisti  reduce dalla prima agile pedalata esplorativa. La serata tranquilla scorre via tra giochi risate e chiacchiere.