Sala pesi, il regalo di Natale
La notizia è arrivata con un po’ d’anticipo rispetto al Natale, ma ora è ufficiale, la sala pesi dell’USC Capriaschese è morta, macinata, tritata, disintegrata.
La sala pesi o sala muscolazione, per anni fiore all’occhiello della nostra società fu inaugurata il 4 luglio del 2007 grazie agli sforzi dell’USC che ricevette in dono dei preziosi attrezzi adatti al potenziamento muscolare. Inizialmente collocata presso le strutture del vecchio campo di calcio Giascion (vedi immagini), la sala pesi ha permesso a molti dei nostri atleti, ma anche a persone di altre società sportive e a privati, di allenarsi al meglio. Anche se la forza non è vitale per l’atleta, è di certo utile (a volte essenziale) per completare l’allenamento e per prevenire infortuni.
In seguito tutti gli attrezzi furono trasferiti nel seminterrato dell’ex-Caserma, dove nuovi utensili furono acquistati dall’Arena Sportiva Capriasca e Valcolla che nel frattempo aveva acquisito anche l’intera sala pesi, di cui l’USC beneficiava come da convenzione del diritto d’uso.
Il risultato fu una sala ancor più attraente e di certo interesse anche per altri club e società sportive.
Nell’agosto del 2013 però, con l’inizio dei lavori per la costruzione della nuova sede delle scuole elementari, la sala pesi dovette (per forza) essere spostata dall’ex-caserma e trasferita in modo temporaneo in scantinati e magazzini, in attesa di nuova ubicazione.
Da qui inizia l’agonia dell’ormai ex sala pesi dell’USC. L’Arena Sportiva Capriasca e Valcolla, proprietaria dell’infrastruttura, ha cercato una nuova ubicazione per la sala pesi, una soluzione adeguata per valorizzare le strutture presenti e per sfruttare gli investimenti fatti sei anni prima dall’USC.
Ma trovare uno spazio adatto sembra cosa impossibile e l’USC chiede a più riprese lumi sul futuro della sala.
Poco prima del cross di Pom del 12 dicembre 2015 arriva l’allarme: la sala pesi deve essere sgomberata dal magazzino, dove aveva temporaneamente trovato spazio. Sembra che improvvisamente non si possa aspettare più. L’USC viene informata ed entro 5 giorni bisogna trovare una soluzione.
Nel fine settimana del 12-13 dicembre si attiva una “cellula di crisi” e fortunatamente si trova una soluzione provvisoria alla situazione già temporanea: alcuni attrezzi verranno ritirati da una società atletica, altri potranno essere depositati presso un privato. Il tutto sempre in attesa dei nuovi spazi adatti a ricomporre, in tempi brevi, la sala pesi dotata, ricordiamo, di almeno una ventina di attrezzi vari.
Siamo a lunedì 14 dicembre e l’USC comunica la soluzione trovata, ma la risposta è imbarazzante: lo sgombero degli attrezzi è già avvenuto. Destinazione: una ditta specializzata per rifiuti e materiali di scarto. Purtroppo è tutto vero e lo scorso 14 dicembre gli attrezzi della sala pesi sono stati trasformati (macinati) in prezioso materiale di riciclaggio.
Tutti gli atleti USC possono quindi dimenticare la vecchia sala pesi e per ora anche la possibilità di allenarsi in tal senso. La sala pesi, però, promette l’Arena Sportiva, rinascerà presto dalle sue ceneri, come la fenice.
Per ora resta il rammarico per questo spreco di risorse, denaro, sforzi e opportunità.
Buona Natale e buone feste, leggere ma forti.
e.s.