BENVENUTI ALLA TESSERETE GOLA DI LAGO 2016

l’US CAPRIASCHESE VI DA IL BENVENUTO ALLA 36 EDIZIONE DELLA TESSERETE GOLA DI LAGO sitotgdl2016 bancaStato LOGOUSC2015

PARTENZA ORE 17.00 STAZIONE ARL

profilo

il cuore canta un assolo acuto,
i polmoni cercano di seguire la sinfonia,,
attorno il bosco dirada,
all’orizzonte sorgono le prime case
echeggiamp voci d’incitamento
emerge prepotente la solitudine del podista
il quieto villaggio scorre nello sguardo affaticato
ci aggrappa ai compagni d’avventura
pronti ad affrontare l’ultimo km

Alla chiesetta
un atleta affaticato due passi avanti
non sembra avanzare,
cerchi nuove energie
pensi di accelerare
ma non lo puoi avvicinare
le cosce ti implorano di camminare

il tuo orgoglio sussulta,
corri
dar Mingo uno sguardo sulla valle
arranchi e sbuffi alla bocheta
il boato ti accoglie
il cuore si apre,
il traguardo si avvicina
il Sergio t’invita
ed in volata finisci la salita

Il brusio della folla sul piazzale della stazione gli atleti scalpitano in attesa del via. La voce del presidente da il via libera, le trascinati dal gruppo si affronta la prima curva e si comincia a salire verso il municipio una gomito a destra poi a sinistra e di nuovo a destra nel centro di Tesserete. Si spunta al ponte e girando a sinistra si risale verso la rotonda lentamente il gruppo si allunga le prime fatiche appaiono. Alla rotonda un ultimo strappetto poi una leggera discesa e si può tirare il fiato lungo il Capriasca si raggiunge il primo Km.

Si prosegue dolcemente lungo il Capriasca con il serpentone del gruppo che lentamente si allunga, si arriva al tiro di Pezzolo dove il tifo si riscalda per la prima volta dalla terrazza gli avventori del ristorante incitano gli atleti che di slancio superano lo strappo che li conduce al nucleo di Pezzolo. Al uscita del Paese dopo una curva sulla sinistra si coglie in lontananza il ponte di Odogno dove si finisce un lungo e veloce falsopiano e le cose cominciano a farsi serie. Una curva sulla sinistra e si giunge al secondo Km ancora nel pieno delle forze.

All’orizzonte sbucano i primi tornanti che equivalgono ad un adeguamento della falcata alla pendenza che comincia ad impennarsi prima si costeggiano e si aggirano le nuove villette poi si transita nel nucleo prima di affrontare una serpentina incitati dal pubblico raccolto al bivio di Bettagno si svolta in direzione di Lelgio entrati in paese il rifornimento ed il terzo km .

Uscendo dal paese un’ulteriore scalino poi si affronta il lungo falso piano e sulla sinistra si scorge il fianco della montagna che si attaccherà. Ci si inoltra nel bosco con la strada che danza tra i rilievi si raccolgono le ultime forze perchè passato il ponte la strada non perdonerà

Oltre il ponte la musica attende ed il percorso si colora di numerosi incitamenti e cartelli che aiutano a superare i primi tornanti sulle ali dell’entusiasmo un’ultima spinta da parte dei calorosi addetti al riforminento e ci si inoltra sulle pendici della montagna affrontando il lungo tornante che porta a due km dal traguardo .